In occasione della terza riunione dei partner del progetto europeo PROMARES – finanziato dal programma comunitario Interreg Italia-Croazia – che si è tenuta ad Ancona dal 22 al 23 gennaio, sono stati presentati i risultati degli studi svolti da ogni porto coinvolto.
L’obiettivo del progetto, che interessa dieci partner, è quello di accelerare lo sviluppo del pieno potenziale del trasporto merci marittimo e multimodale nell’area del programma.
Il progetto è iniziato a gennaio 2019 e si concluderà il 30 giugno 2021, per un impegno economico complessivo di circa 2,7 milioni di euro, finanziati per l’85 per cento da risorse comunitarie (quota FESR) e per il restante 15 per cento da risorse nazionali o proprie dei diversi partner.
“Nel porto di Ravenna – spiega una nota -, l’obiettivo dell’azione pilota è quello di permettere, attraverso il PCS (Port Community System), la condivisione di informazioni di tipo operativo fra operatori portuali (terminal, spedizionieri, doganalisti ecc.) e l’infrastruttura ferroviaria di rete, per migliorare il quadro conoscitivo all’interno del quale si deve gestire la manovra ferroviaria in porto e facilitando il coordinamento dei processi logistici e doganali”.