“La nostra regione, per posizione geografica e per il potenziale infrastrutturale di porti, interporto, strade, ferrovie ed aeroporti, possiede degli straordinari strumenti in grado di far crescere i traffici economici di tutti i settori produttivi”.
Così l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Mino Borraccino, ricorda il ruolo della logistica in vista di un ulteriore tavolo che si è tenuto il 24 gennaio, dopo l’incontro dello scorso 8 gennaio.
“Non è da poco vantare 3 porti classificati come scali di interesse nazionale (Bari, Taranto, Brindisi) e 6 porti minori di interesse regionale (Molfetta, Manfredonia, Barletta, Monopoli, Otranto, Gallipoli) – afferma Borraccino – Con il porto di Taranto, terzo porto italiano per movimentazione delle merci, con un ruolo di primo piano nei traffici di tutto il Mediterraneo, recentemente attenzionato altresì da operatori internazionali anche per ciò che riguarda il traffico passeggeri, dotato di vaste aree per le attività della logistica e ben collegato alla rete ferroviaria e al vicino scalo aeroportuale di Grottaglie”.
All’incontro del 24 gennaio hanno preso parte il presidente del Distretto della Logistica Pugliese, il dirigente dell’Istituto Tecnico Superiore per la Logistica, i presidenti delle due Autorità Portuali pugliesi (Taranto e Bari), i rappresentanti di ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Regione Puglia), l’Agenzia ASSET, Aeroporti di Puglia e i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Grottaglie e Molfetta.
L’obiettivo è continuare la sinergia per dare spinta al settore, puntando sull’innovazione e la competitività.