Quante volte capita di non sapere dove farsi consegnare gli acquisti online? Molti uffici, infatti, stanno limitando questa possibilità per non vedersi intasati di pacchi e pacchetti con il sorriso di Amazon, e la consegna a casa ancora non è così precisa nelle fasce di orario.

Eppure una soluzione semplice ci sarebbe, e potrebbe dare nuova vita ad un’attività che è molto capillare nei singoli quartieri e che proprio a causa della logistica per l’e-commerce sta soffrendo.

La startup Pakpobox ha lanciato a maggio dello scorso anno un network logistico urbano che trasforma le edicole in centri multiservizi, dove far arrivare gli acquisti online, utilizzando le warehouse delle agenzie di distribuzione editoriale come hub logistici.

Il progetto si chiama Alfred, ed è da poco sbarcato sulla piattaforma di crowdfunding Opstart.it, che dà visibilità alle startup innovative e ai loro progetti verso un ampio pubblico di investitori.

Da maggio 2018 a ottobre 2019, Alfred Italia ha raggiunto più di 580 Point, con oltre 56.000 utenti, in 230 Comuni, con 23 hub logistici.

L’obiettivo è quello di continuare a consolidarsi nel mercato italiano e poi internazionalizzare il format.
La campagna mira a raggiungere un minimo di 75.000 euro, ma il target di raccolta complessivo è di 400.000 euro, per l’espansione, il rinforzo di alcune aree strategiche del team, e il miglioramento del customer care in ottica di scalabilità del business.

Come si legge nella descrizione del progetto, “nel suo percorso di sviluppo Alfred ha previsto una exit strategy che all’80% prevederà una acquisizione da parte di una big company del settore logistico, ad esempio un operatore postale o corriere.

Un’opportunità importante è data anche dai grandi player del settore ecommerce, quali Amazon, Ebay, Alibaba ecc. Si ritiene che le probabilità di acquisizione da parte di una company del settore online sia del 60%”.