Piacenza Intermodale, società che gestisce il terminal stradale di Piacenza, darà il via a settembre ai lavori per la costruzione e il raddoppio dei binari al terminal di Le Mose.
L’idea che ha portato alla messa a punto di questo piano ha lo scopo di aumentare i trasporti su rotaia e di ridurre quelli effettuati su strada.
Il progetto, nominato “Polo di Ferro” ha a disposizione un investimento di 60 milioni di euro e verrà realizzato in collaborazione con le Ferrovie statali.
La notizia è arrivata in forma ufficiale dall’amministratore delegato dell’impresa Piero Soclà.
Il manager ha partecipato la mattina del primo agosto a una riunione accanto alla delegazione con il sindaco Patrizia Barbieri e il vicepresidente regionale Raffaele Donini.
Barbieri e Donini (con delega ai trasporti) si trovavano in città per un tour dei poli logistici provinciali.
La delegazione si è successivamente spostata al deposito di Ikea 2.
Qui hanno potuto conoscere il magazzino di smistamento più importante in Italia della ditta svedese.
È in questo contesto che il sindaco di Piacenza ha dichiarato la forte attenzione che la città intende rivolgere alla creazione di un polo tecnologico e all’avanguardia nel settore logistico.