Trasporti Nazionali e Internazionali
23 Gennaio 2019
La logistica, lo sappiamo, oggi ha un ruolo sempre più importante nell’economia europea, specie poiché funge da traino anche nello sviluppo di nuove tecnologie legate a mobilità e connettività.
Nonostante ciò, in Italia il 40% dei mezzi industriali che circolano sulle strade viaggia scarico.
Un dato impressionante (e che incide anche sulla qualità dell’aria del nostro Paese e delle nostre città) che dipende anche da un parco circolante decisamente vecchio e il cui cambiamento non è supportato da adeguate politiche di rottamazione.
Dal mercato non arrivano nemmeno segnali confortanti sulle immatricolazioni di veicoli nuovi oltre i 35 quintali, soprattutto quelli oltre le 16 tonnellate.
A specificarlo a il Giornale è Franco Fenoglio, presidente e amministratore delegato di Italscania e di Unrae Veicoli Industriali.
“Questo settore, molto di più di quello delle vetture, per crescere ha bisogno di fiducia nella situazione politica ed economica di un Paese, ciò che adesso manca in Italia e che ha portato il mercato dei truck a un calo a dicembre dello scorso anno che ha toccato il -27%” – dichiara Fenoglio.
Dati che porterebbero la logistica italiana a perdere ulteriormente competitività, arrivando a essere “messa da parte” nell’autotrasporto europeo.