Amazon Go è in arrivo in Europa, con il suo bagaglio di innovazioni che già stanno cominciando a scuotere il mercato americano della GDO.
Non c’è però solo il gigante di Seattle: anche altre realtà stanno cominciando a rivoluzionare la spesa nei supermercati.
CBInsight ha messo in fila tutte queste società, circa 150, che stanno operando per dare vita a punti vendita senza casse.
Una di queste è l’americana Standard Cognition, che con l’aiuto della giapponese Paltac dovrebbe aprire un supermercato del tutto automatizzato nel 2019 a Sendai e poi altri nel 2020 in Giappone.
C’è poi Zippin, che userà sensori sugli scaffali e il successivo pagamento con un codice QR.
Caper Labs utilizzerà invece i carrelli che leggono i codici a barre.
Più in vista la start up Bingobox, che conta 300 punti vendita in Cina aperti 24 ore su 24, che dialoga con i clienti via chat.
Molto simile è il negozio Xiaomai che invece si basa sul riconoscimento facciale.
Troviamo anche Xingbianli e Farmer’s Fridge, che punta al mercato delle insalate fresche sempre pagando tramite app.
A San Francisco ha un gran successo CafeX, un bar in cui il barista è un robot e che nel futuro ha già progetti in cui si prevede di pagare con casse automatiche.
Tra i big si segnalano Alibaba, che è già in attivo con la catena senza casse Hema, e 7-Eleven, che ha addirittura presentato un negozio a forma di treno in cui ogni vagone è un distributore automatico di prodotti.