A partire dal prossimo primo luglio, ai 15mila chilometri autostradali soggetti alla tassazione tedesca Maut se ne aggiungeranno altri 25mila di strade federali e autostrade.
L’aumento, stimato dall’associazione di logistica e autotrasporto tedesca BLG, potrebbe consistere – per un complesso veicolare di 40 tonnellate – in un rincaro di 5,2 centesimi in caso venga applicata l’eurovignetta per l’inquinamento.
Un veicolo industriale impegnato in 120mila chilometri l’anno, quindi, vedrebbe aumentare di circa 10.500 euro la spesa annuale per i pedaggi, con un rincaro totale pari a 2 miliardi per l’economia tedesca.
In attesa di vedere come reagirà il mondo della logistica, che potrebbe spostare il traffico merci su ferro o acqua, la società di ricerca TransportIntelligence fotografa un mondo industriale che vedrà aumentare il divario tra grandi imprese, che riusciranno ad assorbire l’impatto degli aumenti, e piccole e medie imprese, che faticheranno a tenere il passo.
Alla misura, che di per sè già impatterà sui costi della logistica tedesca, si aggiungerà, a partire dal 1° gennaio 2019, un aumento di tutti gli importi dei pedaggi.