La Bulgaria intende trasportare beni agroalimentari, petrolio e prodotti chimici attraverso il corridoio Btk, la ferrovia Baku–Tbilisi–Kars inaugurata nel 2017 che riavvicina gli Stati della regione che una volta era conosciuta come la “Via della Seta”.
“La Bulgaria si trova su rotte commerciali che uniscono Europa e Asia – ha dichiarato il Ministro dei Trasporti bulgaro Ivaylo Moskovski – con un network di trasporti relativamente ben sviluppato.
Investire sulle infrastrutture e sfruttarle rafforzerebbe la connessione euro-asiatica, offrendo servizi di migliore qualità e una maggior capacità di trasporto lungo la rete bulgara”.
Tra i prodotti che verranno trasportati sulla Btk il Ministro ha specificato che vi saranno – per assecondare i trend odierni – anche vino, oli vegetali e cosmetici.
Tra le infrastrutture fondamentali per il completamento del rinnovamento logistico Moskovski ha sottolineato l’importanza di completare – entro il 2023 – la rete ferroviaria che collega il porto di Burgas con la Serbia e la Turchia, con uno sguardo alle attività marittime in concerto con tutti gli Stati che mobilitano merci sui canali bulgari.
Inoltre, il tema dei prodotti particolari sarà trattato al workshop Logisticamente Particolari che si terrà l’8 giugno presso la Scuola Logistica GEP a Correggio (RE).