La crescita dell’e-commerce incrementa il traffico logistico, specie in ambito urbano.
Nell’ambito dell’e-commerce, la crescita del comparto alimentare e in prospettiva quello dei farmaci non fa che accelerare la tendenza.
Il settore della logistica dell’ultimo miglio dedicata al cibo e ai farmaci – due di alcuni dei prodotti particolari che saranno trattati all’interno del workshop “Logisticamente Particolari” – potrebbe diventare il segmento dominante della distribuzione in ambito urbano diretta al consumatore finale sia in valore che in volume.
Che cosa succede quando ordiniamo la spesa online o ci facciamo consegnare a domicilio un pranzo pronto confezionato in un ristorante a pochi chilometri di distanza?
E se quel che accade comporta problemi, quali soluzioni sono disponibili ed auspicabili per risolverli?
A queste domande ha cercato di fornire risposte efficaci, a suo tempo, l’appuntamento autunnale dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti a Roma.
La valenza economica e di sviluppo del fenomeno e-commerce alimentare è evidente e costituisce un’opportunità per il nostro Paese.
La crescita delle esportazioni agroalimentari, uno dei traini della ripresa in atto, ha anche una componente di e-commerce rivolta ai consumatori finali, specie in settori come il vino e l’olio.
Le start-up italiane nel settore si comportano in media meglio che in altri ambiti, nonostante la quantità di finanziamenti che ricevono sia proporzionalmente minore di altri settori.
Aziende internazionali come UPS e start-up come Orto In Tasca, che hanno portato la propria testimonianza al convegno, stanno valorizzando a proprio vantaggio lo sviluppo del mercato, che nel 2017 per il Food&Grocery vale 849 milioni di euro, +43% rispetto al 2016, di cui l’87% attribuibile all’alimentare vero e proprio.
Cosa comporta il funzionamento degli alimentari a domicilio?
Conseguenze potenzialmente critiche: cresce il traffico logistico, specie in ambito urbano.
Secondo un recente studio di McKinsey, il numero dei veicoli commerciali in circolazione è cresciuto nel mondo del 32% tra il 2006 e il 2014.
Nell’area urbana di Londra i veicoli commerciali rappresentano il 10% del parco circolante ma il 30% delle emissioni.
Entro il 2025 un quarto dei clienti dell’e-commerce chiederà la consegna in giornata o anche più rapida, incrementando ancora la pressione del traffico commerciale e ponendo nuove sfide ai tentativi di ottimizzazione, che i più pessimisti condannano già al fallimento.
In particolare, il fenomeno del cibo online è estremamente variegato e complesso.
Clara Ricozzi, Presidente dell’Osservatorio, ha rilevato che in Italia sono operativi almeno otto diversi modi di vendere cibo online, con cinque soluzioni di consegna al cliente, servite da almeno una mezza dozzina di soluzioni logistiche invisibili all’utente.
Una matrice multidimensionale che disegna un panorama di sostenibilità economica e sociale, in continuo mutamento per l’evoluzione delle richieste dei clienti e delle offerte degli operatori.
Soluzioni per la logistica e i trasporti dei prodotti particolari saranno oggetto del workshop “Logisticamente Particolari”.
La tecnologia blockchain, già diffusa in ambito finanziario, ha enormi potenzialità nel mondo dell’industria logistica, in particolare nel settore della farmaceutica: la complessità delle transazioni globali rende infatti indispensabile un maggior controllo sul processo di distribuzione.
DHL ha presentato in merito uno studio in collaborazione con Accenture: il report contiene le prime conclusioni su un prototipo di lavoro che traccia i prodotti farmaceutici dal loro punto d’origine al consumatore, prevenendo contraffazioni ed errori.
Nei processi di distribuzione, la blockchain permette di assegnare ai prodotti degli identificatori univoci consentendo di seguirli lungo tutto il percorso fino al consumatore finale.
Gli stakeholders convalidano queste informazioni in tempo reale, scoprendo un’eventuale manomissione o cancellazione del dato.
“Gli esperimenti con la tecnologia blockchain sono noti per il loro sviluppo in ambito finanziario, ma la logistica è un settore dove questa nuova tecnologia può avere un impatto fondamentale – sottolinea Matthias Heutger, Senior Vice President DHL Customer Solutions & Innovation – Grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti sarà possibile lo sviluppo tecnologico per l’implementazione di queste soluzioni, di grande importanza per un settore sensibile come la farmaceutica”.
Secondo l’Interpol, un milione di persone muore ogni anno a causa di farmaci contraffatti e si è stimato che più del 30% di prodotti farmaceutici venduti in mercati emergenti sono alterati.
DHL e Accenture hanno creato un prototipo di serializzazione con nodi in sei aree geografiche, per tracciare i prodotti farmaceutici durante il processo di distribuzione.
Il registro che tiene traccia dei movimenti può essere condiviso con produttori e distributori, magazzini, farmacie e ospedali ed in generale con chi è coinvolto nella filiera.
Le simulazioni effettuate in laboratorio hanno dimostrato che la tecnologia blockchain può gestire più di sette miliardi di numeri seriali e 1.500 transazioni al secondo.
In Svizzera le Poste hanno avviato una collaborazione con una start-up per proporre al settore farmaceutico un servizio di tracciamento e monitoring delle spedizioni di medicinali.
Grazie a una soluzione che mescola Internet of Things e blockchain, il servizio innovativo permetterà per esempio di verificare la temperatura delle medicine “termosensibili”.
Ciò permetterebbe di garantire l’integrità dei dati misurati, e rispettare le esigenze normative di spedizione di prodotti medicinali.
Sacha Uhlmann, CTO della start-up Modum, ha spiegato che “Una volta che le informazioni sulla condizione dei trasporti saranno registrate nella blockchain, nessuno potrà più modificarle, nemmeno noi”.
Da un po’ di tempo la start-up di Zurigo sta tentando di trovare soluzioni per l’integrazione dei suoi dispositivi connessi in grado di registrare le temperature nel sistema di tracciabilità delle Poste.
Si tratta di una soluzione digitale wireless di gestione dei dati che offre nuovi modelli di analisi e di trattamento dei dati.
Modum spera che l’idea faccia presto il suo ingresso nel mercato europeo dei servizi di logistica per il settore Pharma.