Sarà un maggio nero per gli autotrasportatori che attraversano il Brennero: il Tirolo austriaco ha stabilito un numero chiuso di camion che possono passare ogni ora, ovvero 300, uno ogni 12 secondi.
Una misura destinata a creare lunghe code e che ha già sollevato le proteste di Italia e Baviera.
L’Unione Europea ha già provveduto a “bacchettare” l’Austria: la commissaria ai trasporti Violeta Bulc ha ribadito la non compatibilità di questa norma con le direttive europee.
Questo è solo l’ultimo dei divieti recentemente introdotti dall’Austria: ci sono proposte per vietare il transito dei carri merci vecchi e rumorosi, per rendere obbligatorio un ticket e inserire nel pedaggio una specie di tassa sull’inquinamento.
A preoccupare l’Austria è proprio l’elevato inquinamento: questo piano avrebbe l’obiettivo di diminuire il traffico su gomma a favore dello sfruttamento delle rotaie.
Nel 2027, infatti, entrerà in funzione il nuovo tunnel ferroviario, il collegamento sotterraneo su rotaia più lungo al mondo (55 km).
Nel frattempo, la misura austriaca viene considerata dai camionisti italiani come un ulteriore ostacolo alla ripresa del settore; rispetto al 2007, infatti, il numero di Tir nelle autostrade italiane è più basso del 12%.