I benefici della blockchain non sono stati sufficienti sinora per far decollare questa tecnologia.
Secondo Fabio Malosio, Blockchain Solution Leader di Ibm, uno dei più accreditati conoscitori di questa tecnologia, durante un’intervista, ha dichiarato: “Senza la creazione di un ecosistema economico in cui farla muovere, la blockchain non ha grandi margini di crescita: è come se si avesse una bellissima lampadina che diffonde una luce molto fioca perché la rete elettrica non è adatta a supportarla”.

Resta però indubbio, a suo dire, che la blockchain “darà vita nei prossimi 5 o 10 anni a un cambiamento epocale dal punto di vista delle modalità con cui lavoreranno le imprese sul mercato”.
Il cambiamento partirà dal settore bank&finance, ma avverrà anche nella logistica, nei trasporti, nel fashion, nel food. 

In quest’ultimo settore, Ibm sta portando avanti una sperimentazione insieme a Walmart, il colosso americano, relativa alla vendita del mango, con l’obiettivo di tracciare l’intera filiera e portare al consumatore finale più informazioni possibili sul frutto.
Nella logistica e nei trasporti, Ibm collabora con Maersk, leader nei trasporti via mare, per la tracciabilità dei container.
Sono in via di sviluppo anche due progetti che fanno uso della blockchain tenendo al centro l’interesse ambientale e la sostenibilità.