I suoi convogli ferroviari arrivano fino ai porti di Rotterdam o Zeebrugge, in Belgio, e poi, via mare e fiume fino a Purfleet, sul Tamigi, e quindi a Londra, dove inizia la distribuzione della Peroni Nastro Azzurro, la birra più venduta nel Regno Unito, grazie alla pugliese Gts-General Transport Service spa, compagnia ferroviaria fondata 40 anni fa da Nicola Muciaccia a Bari.
Il gruppo ha raggiunto nel 2017 un fatturato di 87 milioni di euro, occupa 170 persone e ha pianificato investimenti per 25 milioni nel biennio 2018-2019, per rafforzare la sua struttura produttiva e il parco mezzi (locomotive elettriche, carri ferroviari, casse mobili).
Rispondendo alle specifiche tecniche chieste alle compagnie europee di trasporto dalla Asahi Uk Ltd, il gruppo giapponese che ha rilevato la birra Peroni, è stato lo stesso gruppo giapponese a decidere di spostare a Bari la produzione di un altro sito italiano e ora, insieme alla Gts, studia soluzioni nuove per aumentare la capacità di trasporto dei container fino a 39 tonnellate di birra, rispetto alle attuali 26.
Con i nuovi investimenti in asset per 25 milioni di euro, il gruppo guidato da Alessio Muciaccia, seconda generazione in azienda, vuole consolidare il suo peso nel settore allargando ulteriormente i suoi servizi, door to door, nella rete di collegamenti giornalieri svolti su tutto il corridoio nord/sud e sud/nord dell’Europa verso Irlanda, Regno Unito, Belgio, Francia, Olanda, Grecia, Albania e Turchia ed ovviamente in tutta l’Italia, sia sul versate Adriatico che Jonico e Tirrenico.
«Contiamo di incrementare il fatturato fino a 101 milioni nel 2018 e a 107 nel 2019 – dice il CEO Alessio Muciaccia – grazie soprattutto ai nostri servizi di spedizioniere intermodale che cura tutte le fasi del trasporto, door to door, in tutta Europa».