La Arcese Trasporti Spa di Arco (TN) è stata condannata dal giudice del Tribunale di Rovereto a risarcire i 49 lavoratori licenziati il 23 luglio 2015 con la falsa motivazione di “pesante e grave diminuzione del fatturato industriale pari a circa 40 milioni di euro nel quadriennio 2009-2012”.
Gli autisti si sono rivolti alle organizzazioni sindacali di base impugnando i recessi e contestando tali motivazioni; la causa ha avuto inizio alla fine di maggio 2016 e si è conclusa il 12 gennaio 2018.
Nella sentenza il Giudice ha dato ragione ai lavoratori, indicando che non vi è nessuna prova a conferma del calo di fatturato lamentato dall’azienda.
In pratica, l’azienda ha mentito per poter ridurre il personale nelle sedi nazionali e incrementare invece quello delle sedi estere (Polonia, Slovacchia e Romania).
Dunque il Giudice ha dichiarato illegittimo il licenziamento e ha condannato l’azienda a risarcire gli autisti 20 mensilità della retribuzione globale, oltre alle spese legali.
I lavoratori non hanno però riottenuto il posto di lavoro; gli avvocati stanno già provvedendo a predisporre l’appello per ottenere il reintegro nei posti di lavoro.