Tra le questioni di maggiore interesse attuale c’è quella delle pensioni e, in particolare, il tema del rigetto da parte dell’Inps delle richieste per la verifica dei requisiti per attività gravose nel settore Trasporti e Logistica, che nel 95% dei casi vengono respinte per mancanza di requisiti.
Secondo la motivazione dell’Inps, i lavoratori risultano assunti con la qualifica di “autista privato” e non “autista di mezzi pesanti”.
Questo impedirebbe a molti autotrasportatori di accedere all’APE Social.
Per evitare questo problema, il lavoratore deve assicurarsi che al momento dell’assunzione il contratto riporti l’esatta qualifica.
È comunque possibile sanare la situazione sistemando la mansione lavorativa in maniera retroattiva; ad occuparsene dovrà essere il datore di lavoro, anche se ciò comporterà delle sanzioni amministrative.
Per accedere all’APE Social occorre indicare per la mansione lavorativa la qualifica “autista di mezzi pesanti” per gli ultimi 7 anni, dopodiché riformulare la richiesta per l’APE Social o far ricorso alla domanda rigettata, presentando la documentazione e le motivazioni.