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Delrio: “Globalizzazione e burocrazia sono un pericolo per la logistica italiana”
Le imprese dei Paesi dell’Est ostacolano la crescita delle aziende logistiche italiane


Trasporti Nazionali e Internazionali

Delrio: “Globalizzazione e burocrazia sono un pericolo per la logistica italiana”

11 Ottobre 2017

Al Forum Internazionale di Conftrasporto di Cernobbio, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha parlato del pericolo che la burocrazia e la globalizzazione potrebbero costituire per il settore dei trasporti e della logistica in Italia.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato – è mettere al centro l’impresa e il suo lavoro; non basta ridurre solo il carico fiscale, ma anche un alleggerimento della burocrazia.
Merito di questo forum è aver posto l’accento sul problema della logistica”.

Ha poi aggiunto: “L’italia deve superare la sua barriera naturale, promuovere la competitività del sistema paese con l’intermodalità e, dall’altro lato, con infrastrutture decisive superare i limiti della nostra posizione geografica”.

Un appello anche all’Europa: “L’Europa deve decidere che tipo di sviluppo vuole abbracciare fino in fondo e non solo parzialmente.
Dentro la sfida della logistica ci deve stare anche quella della sostenibilità economica e ambientale”.

Questi i dati dell’ufficio studi di Confcommercio: nel triennio 2016–2018 il trasporto su ferro cresce del 5% e quello su gomma del 4%.
Le imprese dei Paesi dell’Est ostacolano la crescita, grazie ad un fisco meno pesante, un minor costo del lavoro e meno regole.
Mentre il traffico merci su gomma delle imprese dell’Est da e verso l’Italia sale del 198% in 10 anni, quello delle imprese italiane cresce del 70% circa.





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