255 e 138,4 milioni di euro.
Queste sono le cifre degli incentivi concessi dall’Unione Europea per il triennio 2016-2018.
La prima misura favorisce il trasferimento del traffico merci dalla strada alle rotaie, in particolare nel Sud Italia, dove c’è grande squilibrio tra il trasporto merci ferroviario e stradale.
Il secondo incentivo è invece per il trasporto merci via mare, volto a diminuire l’inquinamento e la congestione stradale.
Ferrobonus e Marebonus sono stati autorizzati dopo la verifica dell’Unione Europea sulla loro conformità alle norme comunitarie sugli aiuti di Stato.
Gli incentivi si limitano a dare un sostegno al passaggio a modalità di trasporto più “green”, diminuendo l’impatto sull’ambiente.
La contribuzione ai costi supplementari per questa transizione rispetta dunque il regime di concorrenza del mercato unico.