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Italia-Cina, una Via della Seta portuale
Le visite di Mattarella e Delrio spingono l'attuazione di “One Belt One Road”


Trasporti Nazionali e Internazionali

Italia-Cina, una Via della Seta portuale

27 Febbraio 2017

L’Italia può essere per la Cina la porta sull’occidente, divenendo partner strategico nell’ambito della nuova Via della Seta.

Questo è l’obiettivo del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, illustrato alle proprie controparti cinesi in un incontro a margine della visita in Cina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“I miei obiettivi – ha spiegato il Ministro ad Ansa – erano di avere rapporti più stretti e scambi di esperienze con la Cina, e mostrare la particolarità dell’Italia come risorsa per l’ingresso e l’uscita dall’Europa”.

Al fine dell’attuazione del progetto “One Belt One Road”, i porti italiani del Mar Ligure e dell’Alto Adriatico potranno risultare di notevole importanza strategica sia in ambito marittimo, sia in quello ferroviario, fatte salve anche possibili ulteriori collaborazioni nel settore aereo.

“Lo scopo è aumentare le destinazioni, e non solo su Roma o Milano.
E’ importante, in modo da fare dell’Italia il punto di approdo di milioni di turisti destinati a essere più numerosi con la classe media che cresce ” ha dichiarato Delrio, che di fronte all’Amministrazione cinese per l’Aviazione civile ha rimarcato l’apertura del mercato a nuovi operatori, sostenendo inoltre la richiesta di Alitalia di ottenere migliori condizioni operative sull”aeroporto di Pechino.





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