È stato firmato venerdì il contratto di progettazione tra il presidente uscente dell’Autorità portuale Paolo Costa e Song Debing, general manager dell’Overseas Marketing Development for Europe and Middle East di Cccg, leader mondiale nella costruzione delle gru portuali.
Quattro milioni per progettare la piattaforma off-shore e sei mesi di lavoro.
“Oggi facciamo un grande passo avanti – afferma Costa – affidiamo la progettazione al gruppo che ha vinto una regolarissima gara”.
La nuova struttura in mare, a otto miglia dalla costa, dovrà ricevere le petroliere e le grandi navi cargo.
Una parte del progetto, circa 700 milioni di euro, sarà finanziata dallo Stato, per interventi previsti dalla legge Speciale di estromissione del traffico petrolifero.
Il resto da investitori privati.
“Con questo progetto dell’Autorità portuale – ha dichiarato il sindaco- si dà continuità ad una visione.
La città nel suo complesso dimostra infatti di essere coerente ed è questo che l’industriale vuole sentirsi dire quando si ragiona sul lungo periodo.
Quando si realizza un progetto – ha continuato il primo cittadino – si pensa solamente all’aspetto edilizio, ma non è mai solo così.
Un buon progetto è sempre accompagnato da un piano industriale, con un budget preciso, e da relazioni.
Noi siamo particolarmente contenti che ad aggiudicarsi la progettazione definitiva del porto offshore sia stato il consorzio 4C3, perché la China Communications che lo guida si relazionerà ai massimi livelli mondiali e certificherà quanto stiamo facendo.
Nell’era della globalizzazione era necessario un nostro efficientamento, per entrare nella rete dei porti mondiali e ricominciare a ragionare in termini di libero mercato.
È così che creiamo lavoro per i nostri ragazzi e diamo un futuro alla città e ai suoi cittadini”.