È la prima volta nella storia: insieme per fermare il trasporto marittimo di merci contraffatte.
A Bruxelles i proprietari di brand e i rappresentanti delle società di trasporti internazionali hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti storica tesa a prevenire il trasporto marittimo di merci contraffatte.
La “Dichiarazione di Intenti per la Prevenzione del Trasporto Marittimo di Merci Contraffatte” ha unito in un documento congiunto gli obiettivi dei principali rappresentanti delle società di spedizioni globali, i trasportatori, i proprietari di marchi, i cui prodotti sono oggetto di contraffazione.
I primi firmatari del documento comprendono le più importanti società di spedizioni e i trasportatori globali, insieme a dieci produttori leader di brand multinazionali, la Federazione Internazionale delle Associazioni di Trasporto (Fiata), il Piano di Azione per Fermare la Contraffazione e la Pirateria (Bascap) e il Commercial Crime Service (Ccs) della Camera di Commercio Internazionale (Cci).
Si prevede che altri trasportatori e altri proprietari di brand, insieme alle associazioni di settore, si uniranno all’iniziativa volontaria man mano che aumenterà il livello di consapevolezza.
La Dichiarazione è una reazione diretta alle preoccupazioni dei proprietari di brand legate al rischio che le navi utilizzate per trasportare i loro prodotti legali siano sfruttate anche dalle organizzazioni criminali per trasportare le versioni contraffatte degli stessi prodotti.
Il fenomeno è stato descritto in uno storico rapporto intitolato “Role and Responsibilities of Intermediaries: Fighting Counterfeiting and Piracy in the Supply Chain” (Ruoli e responsabilità degli Intermediari: combattere la contraffazione e la pirateria nella catena di produzione), pubblicata nel 2015 dal BASCAP.
Il rapporto illustra come la criminalità si sia infiltrata nelle complesse catene di produzione globali, consentendo la penetrazione di merci contraffatte e di prodotti pirata.
Il rapporto contiene delle raccomandazioni per fermare il processo di infiltrazione nei principali canali di intermediazione, compresi gli operatori dei trasporti.
“Siamo orgogliosi di essere i primi operatori del settore a firmare questa Dichiarazione storica – ha affermato Michael Jul Hansen, Customs and Trade Compliance Lead di Maersk Line – Maersk è stata tra i primi a mettere in atto misure per impedire l’utilizzo delle nostre navi per la spedizione di merci contraffate e illecite e con questa Dichiarazione ribadiamo la nostra volontà di fare tutto quanto è in nostro potere per garantire che le nostre navi non vengano utilizzate per trasportare merci contraffatte.”