Uno studio dell’Università Bocconi di Milano ha evidenziato la necessità di potenziare le infrastrutture logistiche nella zona denominata “Regione Logistica Milanese” per gestire al meglio il futuro incremento dei volumi di traffici che, in seguito all’attivazione commerciale del nuovo tunnel di base del Gottardo, passeranno dalla strada alla rotaia.
Il report denominato “Il ruolo delle attività terminalistiche del Nord Ovest nel nuovo Corridoio multimodale Italia-Svizzera: scenari e prospettive” è stato elaborato dal CERTeT, il Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo dell’ateneo meneghino e commissionata da Terminal Alptransit.
Ultimati gli interventi di potenziamento del terminal, potranno essere gestiti volumi di traffico merci di circa 800mila UTI l’anno.
L’analisi ha evidenziato che una politica di accompagnamento allo sviluppo delle attività avrebbe un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale e permetterebbe di evitare la delocalizzazione off-shore.