(Comunicato stampa)
Si è svolto il 29 novembre 2019 presso lo stabilimento di Number1 Logistiscs Group di Isola Rizza (Vr) l’ultimo incontro del roadshow I 100 luoghi di industria 4.0, il progetto ideato dalle le associazioni degli Industriali del Veneto coordinate da Confindustria e con il contributo di Unioncamere del Veneto.
Un roadshow che è il primo esperimento italiano con l’obiettivo di mappare le aziende della Regione per mettere in rete i “living lab”, rappresentati in primis dalle imprese, in grado di costituire concreti esempi di applicazioni del 4.0 nei processi aziendali.
“Quando si parla di Industria 4.0 si pensa ad aziende con macchinari nuovi, tecnologici e automatizzati, ma la trasformazione tecnologica in corso nelle imprese, con una forte propulsione in Veneto e nel Nord Est, è anche fatta di processi. Tra questi la formazione del personale, l’utilizzo del cloud, la cyber security e molto altro. Progetti come questo di Confindustria Veneto permettono, grazie ai living lab, di toccare con mano le possibilità offerte dal 4.0 attraverso la conoscenza di realtà altamente innovative presenti sul territorio”, ha dichiarato Elisa De Berti, Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto.
“Dal 1997 a oggi sono cambiate tantissime cose, ma soprattutto è cambiato in maniera radicale il mercato della logistica. Una vera rivoluzione copernicana che ci ha visti crescere proprio grazie alla continua innovazione fino a coinvolgere 3600 dipendenti tra diretti e indiretti di oggi. I siti gestiti oggi sono 56 e il fatturato ha raggiunto quota 290 milioni di euro nel 2018. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza una continua tensione all’innovazione, innovazione che diventa strumento fondamentale per la crescita, per la sostenibilità ambientale e sociale. Oggi stiamo parlando di Industria 4.0, e non è un caso se Number1 da tempo parla ormai di Logistica 4.0. Per poter essere flessibili in un mercato imprevedibile l’innovazione deve essere parte fondante del nostro habitus mentale, ecco perché i nostri processi devono essere “reattivi”, agili”, racconta durante il convegno, Renzo Sartori, Presidente di Number1 Logistics Group.
“Noi abbiamo individuato quattro elementi fondamentali per renderli adeguati alle esigenze del mercato: standardizzazione, integrazione, semplificazione e introduzione di nuove tecnologie. All’interno di una programmazione generale lavoriamo con focus su progetti che mirino al miglioramento continuo sia delle operazioni di magazzino, sia dei processi di distribuzione e del trasporto. L’obiettivo è quello di fornire sempre un servizio di qualità, perché alla fine questo è il nostro prodotto. In questo modo diamo “valore” a tutta la supply chain. Interpretiamo Number1 come “la fabbrica della logistica” applicando concetti, programmi e processi in una visione industriale. E non c’è posto migliore per parlare di questi temi del nostro hub di Isola Rizza su cui, negli ultimi mesi, abbiamo investito tantissimo in innovazione e sostenibilità”, conclude Sartori.