La
logistica è all’alba di una nuova era, non solo perché la tecnologia sta trasformando profondamente tutti i processi ma anche per l’arrivo di sempre più giovani nel settore.
Il
Trend Radar sul futuro del lavoro redatto da
DHL Global Forwarding ha stabilito che il numero dei nativi digitali ha iniziato a superare quello dei Baby Boomers, lavoratori che hanno iniziato la professione prima dell’arrivo di internet.
L’arrivo di sempre più giovani unito al
progresso tecnologico sono il motore del cambiamento nell’industria logistica e i
continui miglioramenti nel campo della digitalizzazione, dell’automazione e dell’intelligenza artificiale stanno avendo un impatto significativo sui posti di lavoro e sui luoghi di lavoro, influenzando nettamente gli attori coinvolti lungo la supply chain.
Secondo l’ultimo studio del
World Economic Forum il 29% dei compiti attuali sul luogo di lavoro viene eseguito dalle macchine e si prevede una crescita fino al 52% entro il 2025.
Può sembrare un cambiamento da poco ma gli approcci delle nuove generazioni stanno già avendo un impatto sul settore soprattutto nell’ottica di come viene concepito il lavoro.
Le
nuove generazioni hanno maggiore consapevolezza delle condizioni in cui vorrebbero lavorare, delle loro abilità, delle aziende per cui vorrebbero lavorare, dei benefit che vorrebbero ricevere in cambio del loro tempo e della loro forza lavoro.
Un
nuovo concetto di lavoro, con idee e valori diverse dalle generazioni che li hanno preceduti che sta portando a un profondo cambiamento non solo del settore della logistica ma del mondo del lavoro in generale.
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