Gli incentivi messi in campo nel
piano Industria 4.0 sono molti ma non è sempre ben comprensibile quali sono i requisisti necessari per ottenerli.
A tal proposito qualche tempo fa abbiamo pubblicato un articolo in cui si presentava Position Paper sul tema, redatto da ANIMA e ICIM, creato per dare agli imprenditori una bussola in questo intricato sistema di incentivi.
Oggi faremo un focus sui
magazzini automatizzati per comprendere bene quali sono i requisiti necessari per farli rientrare nel piano incentivi promosso dal Governo.
A tal proposito bisogna far subito presente che, come emerge dalla circolare numero 4/E del 30 marzo 2017 dell’Agenzia delle Entrate, sono considerati magazzini interconnessi solamente tre tipologie di magazzini:
- sistemi di selezionamento, prelievo e deposito automatico controllati da software di gestione e/o il controllo delle scorte e dei punti di riordino;
- WMS per la gestione delle missioni in/out;
- magazzini automatici asserviti da traslo-elevatori o mini-loaders e software.
Bisogna altresì sottolineare che
i magazzini devono soddisfare cinque caratteristiche, sia che questi siano autoportanti che interni, i requisiti sono:
- integrazione automatizzata con la rete di fornitura o con il sistema logistico della fabbrica e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
- interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva;
- rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro;
- controllo per mezzo di Computer Numerical Control (CNC) e/o Programmable Logic Controller (PLC);
- interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di part program e/o istruzioni.
A queste prime cinque caratteristiche si aggiungono
ulteriori due requisiti, scelti all’interno di una rosa di tre attributi:
- essere dotati di sistemi di telediagnosi e/o controllo in remoto e/o telemanutenzione;
- sottoporre a monitoraggio continuo le condizioni di lavoro e i parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
- avere caratteristiche di integrazione tra impianto e/o macchina fisica con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).
Quella proposta va considerata una guida di massima, aggiornata alla data di pubblicazione, per conoscere i dettagli dei requisiti
consultare la normativa sui siti ufficiali del Governo.