Nel corso della discussione generale sul Documento Economico Finanziario 2016 in Aula al Senato ieri, il senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni e componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia, ha affermato che l’Italia è gravemente inefficiente su infrastrutture e logistica.
“Il DEF presentato dal Governo – ha affermato Gibiino – sostiene che la mancata crescita dell’Italia sia collegata alla decrescita del resto del mondo.
Una visione inaccettabile: è evidente come sia la bassa inflazione a frenare gli investimenti degli imprenditori, che rischiano di non avere un ritorno economico sul capitale investito, e pertanto rimangono in standby.
Il gap di prodotto tra il periodo pre-crisi e oggi è di ben 20 punti, questo significa che le misure adottate dall’Esecutivo in carica e dai due governi precedenti non sono state minimamente sufficienti.
Non possiamo pertanto che dare un giudizio negativo sul DEF nel settore delle infrastrutture e della logistica.
Il Documento non prevede una programmazione adeguata in merito alla necessaria implementazione del sistema infrastrutturale italiano, decisivo per fare decollare la nostra economia.
L’analisi dei flussi di domanda e offerta prevista dall’Esecutivo porterà al finanziamento di opere nelle zone di maggiore domanda, di conseguenza le aree attualmente sottosviluppate lo saranno ancora di più”.