Procedono i lavori di riammodernamento e potenziamento del porto di Taranto.
Lo scopo è quello di ristrutturare completamente la banchina pubblica denominata Molo San Cataldo per sviluppare, diversificandolo, il traffico merci.
Il Comitato Portuale ha deliberato infatti con voto all’unanimità l’adozione del programma triennale delle opere pubbliche dell’Autorità Portuale per il triennio 2016-2018 e l’adozione dell’elenco annuale 2016 per un valore di 86.450.000 euro, che si sommano alle opere già appaltate in corso, per una somma finale di 500 milioni.
È quanto si legge in una nota inviata il 9 novembre dall’Autorità Portuale di Taranto, che continua: “Il Commissario Straordinario Sergio Prete fa presente che grazie all’adeguamento infrastrutturale avviato – e già completato per alcuni interventi come la Piattaforma Logistica Portuale e il nuovo locale della Sanità Marittima – il porto di Taranto si avvia al raggiungimento dell’obiettivo prioritario della propria politica di sviluppo.
Si tratta di diventare un’infrastruttura che sia in grado di offrire il ciclo completo dei servizi nell’ambito della catena logistica, e che rappresenti una struttura a servizio dello sviluppo e della crescita del territorio, ponte di collegamento con i mercati nazionali e internazionali”.