Dopo la presentazione a Bruxelles il 15 settembre, il progetto Darsena Europa è stato oggetto di dibattito al Consiglio regionale toscano.
L’assessore alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha ribadito quanto sia strategico, per essere competitivi in Europa, lo sviluppo dell’area portuale di Livorno.
“Il Mediterraneo potrà sempre più diventare un generatore di crescita economica – ha affermato – e anche l’Italia come Nord Europa, Marocco, Emirati Arabi ed Egitto deve raggiungere quell’intermodalità ed efficienza logistica integrata, che solo la predisposizione a ricevere le grandi navi (anche da 10 o 18 mila teu) può consentire”.
Sempre Ceccarelli ha osservato come questo investimento, secondo una valutazione dell’Irpet, porterà a un incremento di 300 milioni alla regione, di cui l’80 per cento circa alla sola Livorno, stimando un aumento della produttività media annua del porto di 134 milioni di Pil per tutta la Toscana.
“A livello occupazionale – aggiunge – si stima si possa arrivare a un aumento di oltre cinquemila unità”.
Ceccarelli è intervenuto anche in risposta a un’interrogazione presentata da Galletti e Giannarelli, consiglieri del Movimento Cinque Stelle che hanno sottolineato quanto sia stato “inaccettabile il fatto che la Giunta sia andata a Bruxelles a illustrare il piano per la Darsena Europa senza portare con sé il sindaco Filippo Nogarin sempre M5s, dato che Livorno sarà la città maggiormente interessata alle azioni della Regione su quell’area portuale”.