Stando al progetto “Blu Marina”, ideato da Elements e presentato il 22 luglio, le macchine H24 verrebbero installate sul fondale di Bocca d’Arno nella seconda metà di agosto per alimentare la cabina elettrica di porto e ricaricare le barche ormeggiate, gli impianti di dissalazione e le auto elettriche.
Il tutto attraverso la trasformazione delle onde in energia elettrica.
Per Simone Tempesti, amministratore unico di Porto di Boccadarno, l’investimento “Blu Marina” avrà un ritorno sull’economia del porto permettendo un risparmio energetico e una maggiore resa degli impianti, ma gioverà anche in termini di immagine.
Come afferma Tempesti: “Blu Marina riqualificherebbe il porto nella sua prossima veste di villaggio: in futuro non ci sarà solo il servizio portuale ma anche abitazioni e negozi.
Questo progetto rivoluzionerebbe anche la quotidianità, con maggior rispetto dell’ambiente attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili e un miglior impiego delle risorse”.
Per finanziare “Blu Marina”, una campagna di crowdfunding su StarsUp: una singola macchina H24 da 50kw costa 200.000 euro, e con l’aggiunta di tutte le macchine elettriche per gli utenti e i dissalatori si raggiungerebbero gli 800.000 euro.