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Interscambio commerciale Italia-Iran, nuove prospettive per l’export.
L’Iran ritira le sanzioni commerciali e i prossimi quattro anni potrebbero essere significativi per l’export italiano, già nel 2014 +9,5%.


Trasporti Nazionali e Internazionali

Interscambio commerciale Italia-Iran, nuove prospettive per l’export.

16 Luglio 2015

Nuove prospettive di sviluppo per le imprese italiane dopo il ritiro delle sanzioni commerciali in Iran.
Secondo Sace, l’export italiano potrebbe sfiorare i 3 miliardi di euro nei prossimi quattro anni: l’Italia è infatti da lungo tempo uno dei principali partner commerciali di Teheran.


L’interscambio commerciale Italia-Iran ha registrato una progressiva crescita, raggiungendo nel 2011 il suo massimo storico (7.097 milioni di euro).

Le maggiori restrizioni commerciali da parte dell’UE nel 2012 hanno comportato una flessione dell’interscambio tra l’Iran e i 28 Paesi UE, ma l’export italiano ha comunque registrato nel 2014 una performance superiore a 1,1 miliardi di euro, con un aumento del 9,5% circa.
Un rialzo ancora più netto si registra per le importazioni, specie in termini percentuali (+221,1%).

Dati Eurostat confermano la Germania come principale fornitore dell’Iran nel 2014, con un export di 2.390 milioni di euro, seguita dall’Italia, che ha esportato beni per 1.156 milioni di Euro.
Il +9,5% di esportazioni italiane e il +28,7% di esportazioni tedesche trainano l’aumento complessivo dell’export dell’intera UE, che si attesta al 5,8%.
L’Italia torna a essere il primo importatore Ue dall’Iran, con un volume di 440 milioni di euro.





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