La Commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente, riunita in seduta plenaria, il 26 giugno ha esaminato il Piano regolatore portuale dell porto di Trieste, che all’unanimità è stato licenziato con parere favorevole.
Ora rimane soltanto da aspettare che il parere espresso dalla Commissione Via-Vas sia recepito nel decreto di Via, che sarà firmato dal ministro dell’Ambiente di concerto con il ministro dei Beni culturali.
A esprimere parere favorevole sul nuovo Piano regolatore del porto – nell’ambito della procedura di consultazione sugli impatti transfrontalieri – anche la Repubblica di Slovenia.
Il commissario dell’Autorità portuale di Trieste, Zeno D’Agostino, si dice soddisfatto: “Lo scalo triestino ora può voltare pagina. L’ultimo Piano regolatore portuale risaliva al 1957.
Finalmente dopo 58 anni il porto di Trieste potrà disporre di un piano di sviluppo che definisce l’espansione e la razionalizzazione delle aree di quello che sarà il porto del futuro, il porto commerciale e industriale su cui attrarre nuovi investimenti”.