Trasporti Nazionali e Internazionali
9 Giugno 2015
Una ricerca sull’attività di trasporto di tre Paesi scandinavi – Danimarca, Norvegia e Svezia – si è servita di una specifica app per smartphone per valutare l’impatto del cabotaggio stradale.
Cabotagestudien, installata da ottomila autisti volontari, ha un funzionamento molto semplice: usando la rilevazione Gps dello smartphone, l’autista segnala la posizione dei veicoli stranieri che vede lungo la strada, così da poter tracciare i loro percorsi.
I risultati del tracciamento della app Cabotagestudien mostrano che nei tre Paesi scandinavi la maggior parte dei camion stranieri è polacca (19%), seguono poi i bulgari in Danimarca e Svezia, i lituani in Norvegia.
Numerosi anche i camion tedeschi: 12% in Danimarca, 9% in Svezia e 8% in Norvegia. Ovviamente, non tutti attuano anche trasporto di cabotaggio.
Le rilevazioni di Cabotagestudien in Danimarca mostrano 422 veicoli su 2652 tracciati che hanno attuato attività di presunto cabotaggio.
Per quanto riguarda la Svezia, sui 7641 veicoli tracciati 1211 sembrano avere attuato attività di cabotaggio legale e 379 con sospetto cabotaggio irregolare.
In Norvegia la ricerca indica 346 veicoli che svolgevano trasporti internazionali e potenziale cabotaggio.