Nonostante gli investimenti del governo di Madrid, sulla linea Barcellona-Lione, che nel 2010 era stata presentata come una svolta epocale, viaggiano soltanto due o tre treni al giorno.
Pere Padrosa, direttore dell’ufficio Trasporti e mobilità della Generalitat, ha spiegato che la linea “è un percorso che non offre le caratteristiche ottimali per il trasporto di merci”.
Padrosa si mostra a favore del trasporto intermodale, dato che attualmente la merce in uscita dal porto di Barcellona “non ha alternativa al trasporto su strada”.
Per il dirigente catalano, quel che serve prima di tutto è l’organizzazione.
Juan Amoros, presidente di Ferrmed, aveva evidenziato le problematiche che frenano lo sviluppo del Corridoio mediterraneo: tratti a binario unico, scarsa potenza elettrica e l’alto costo del pedaggio per il tunnel transfrontaliero.
Per questo soltanto il 4,7% della merce che viaggia fra Spagna e Francia utilizza il treno.
Forse la realizzazione di due connessioni ferroviarie fra il porto di Barcellona e la rete ferroviaria potrebbe spingere all’utilizzo del treno.