Nel pomeriggio di mercoledì 13 maggio Graziano Delrio ha annunciato alla Camera che il Governo sta concludendo la fase istruttoria sulla riforma portuale avviata dal suo predecessore, Maurizio Lupi.
“La portualità italiana ha bisogno di un Piano di riordino che porti a superare il gap con i porti del nord Europa”, ha detto Delrio.
Il ministro non ha precisato i contenuti della riforma, specificando solo che sarà pronta “nell’arco di poche settimane”.
A proposito dei punti principali che saranno affrontati dal provvedimento, Delrio ha affermato che “questa revisione toccherà anche la governance dei porti, troppo complessa per rendere i porti a servizi delle filiere logistico-industriali del Paese e del Sud Europa.
C’è un tema di ammodernamento delle banchine e di realizzazione dei dragaggi, ma anche la realizzazione dello sportello doganale unico e dello sportello amministrativo unico”.
Il Governo intende affrontare i problemi logistici che non consentono trasporti efficaci, oltre che contenere i costi dei porti.