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Piano Nazionale della Logistica: la bozza del Governo.
Cosa cambierebbe per operatori e terminalisti dei porti italiani.


Trasporti Nazionali e Internazionali

Piano Nazionale della Logistica: la bozza del Governo.

16 Marzo 2015

Tra gli interventi contenuti nella bozza relativa al Piano Nazionale della Logistica, che dovrebbe essere presentato la prossima settimana dal Ministero dei Trasporti – come spiegato da The Medi Telegraph – emergono due modelli per i porti:

  • regolatorio a bacini con una cabina di regia centrale al Mit con “potere su concessioni, autorizzazioni, programmazione, selezione opere, indirizzo e vigilanza”, e le Autorità portuali diventerebbero Autorità di bacino;
  • regolatorio centralizzato con lo scioglimento delle Autorità portuali esistenti e l’apertura di uffici locali dell’Agenzia.

Tra le varie misure, viene proposta la non imponibilità Ici/Imu per i terminalisti, e “l’esenzione del 100% di tributi o oneri contributivi, l’esenzione o la riduzione dei canoni, la riduzione o l’esenzione delle tariffe ferroviarie” per gli operatori privati che presentino impegni per l’aumento del 20% annuo in tre anni dei traffici di container o autostrade del mare.





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