Trasporti Nazionali e Internazionali
27 Febbraio 2015
Nuova occupazione e una strategia improntata ad essere un valido interlocutore per il mercato delle navi da crociera: così il porto di Civitavecchia annuncia che potrà servire direttamente dal proprio terminal le navi per le provviste di bordo.
“Si è abbattuto un muro che sembrava fino a qualche tempo fa invalicabile – ha detto all’Adnkronos Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia – ossia la possibilità di servire con le provviste di bordo le navi da crociera.
Uno dei principali armatori al mondo, la Royal Caribbean, insieme alla Ebrex Cruise Services, hanno fatto di Civitavecchia l’hub strategico per servire le proprie navi da crociera con le provviste di bordo.
Per noi è un segnale importassimo: sono 25mila nuove tonnellate, c’è nuova occupazione, il terminal è passato da tre dipendenti a 32, è l’unico a fare del porto di Civitavecchia un hub strategico per la provveditoria marittima per provviste di bordo.
Si tratta di un terminal che nasce franco banchina – prosegue Monti – quindi la nave si accosta alla banchina e con i meccanismi di sollevamento che esistono in ambito portuale può essere servita direttamente, quindi non c’è movimento da altri terminal su gomma o quant’altro.
E questo per noi significa rispondere ad un’esigenza precisa del mercato ed essere un interlocutore valido per il mercato stesso proprio perché rispondiamo a questa esigenza”.