Se il 2014 si è chiuso con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, non stupisce che per il 2020 il gruppo Eurotunnel annunci l’obiettivo di trasportare due milioni di camion all’anno.
L’aumento dei treni merci sotto la Manica è dovuto soprattutto all’aumento del trasporto di componenti automotive e di unità di carico intermodali.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato annunciato dal Gruppo l’ordine di tre nuove navette per il trasporto merci che vanno ad aggiungersi alle 15 attualmente operative.
Queste addizioni alla flotta, riferiscono europeanrailwayreview.com e Cisco, consentiranno ad Eurotunnel di incrementare la propria capacità del 20% e di effettuare 8 partenze all’ora al massimo, rispetto alle 6 attuali.
Tale frequenza delle partenze, unitamente alla consolidata velocità di attraversamento, è un importante fattore di differenziazione che accrescerà l’attrattiva e la competitività del servizio Eurotunnel.
La nuova ordinazione da 40 milioni di euro è stata presentata alla WBN Waggonbrau Niesky GmbH mediante una gara d’appalto.
Ciascuna delle tre nuove navette è lunga 800 metri, è composta da 32 carri standard, tre carri autocaricanti e un vagone per il trasporto degli autisti dei camion.
La consegna è prevista per la fine del 2016 e l’inizio del 2017.