Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 24 dicembre 2014 il calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno appena cominciato.
Da esso emerge che per i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate sono previsti un totale di 74 giorni, con una differenza di tre giorni rispetto al 2014.
Il calendario, tra l’altro, riporta l’introduzione a titolo sperimentale di una deroga per i veicoli adibiti ai trasporti combinati ferroviari e marittimi.
Un provvedimento sul quale ANITA – l’Associazione nazionale che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica di Confindustria – aveva chiesto un cambio di impostazione rispetto al passato.
L’Associazione, infatti, è convinta che per far ripartire l’economia italiana occorra aumentare la produttività delle imprese, togliendo tutti quei lacci e lacciuoli che frenano lo sviluppo del Paese, confortata anche dalla mancanza di un nesso di causalità tra circolazione dei mezzi pesanti ed incidentalità, come emerso dalle ultime statistiche sull’incidentalità.
“Con il calendario 2015 è stato compiuto un primo passo avanti che va in questa direzione – ha commentato il Presidente di ANITA, Thomas Baumgartner – e diamo atto al Ministro Lupi di aver dato un segnale di cambiamento.
Tuttavia continueremo a perseguire l’obiettivo di coniugare il valore della sicurezza sulle strade con le esigenze di mobilità delle merci, convinti che entrambe le esigenze possano convivere e contribuire allo sviluppo economico del Paese”.
L’Associazione ha da sempre evidenziato come una maggiore flessibilità sui divieti di circolazione consenta di recuperare margini di produttività e quindi di competitività nei confronti degli altri Paesi europei.