Pietro Ciucci, presidente dell’Anas, intervenendo al Convegno tenutosi a Napoli su iniziativa dell’associazione S.I.Po.Tra – Società italiana di Politica dei Trasporti, ha affermato: “Il vero nodo centrale della questione infrastrutturale in Italia e dello sviluppo economico correlato risiede nella capacità di mettere il nostro Paese, e in particolare il Mezzogiorno, in condizione di poter intercettare grandi flussi commerciali che l’area del Mediterraneo possiede e di diventare una grande piattaforma logistica”.
Ciucci ha spiegato che “nei prossimi anni si giocheranno importanti partite trasportistiche che potrebbero aumentare o diminuire l’importanza della posizione strategica dell’Italia al centro del Mediterraneo.
Occorre dunque un piano straordinario di investimenti per concentrare le risorse in alcuni nodi strategici ubicati sui corridoi europei e per finanziare i collegamenti ai porti, aeroporti ed interporti, a partire, in ambito stradale, dal completamento della Salerno-Reggio Calabria e della Nuova Statale Jonica, per arrivare alla realizzazione delle trasversali tra il Tirreno e l’Adriatico”.
Ciucci ha anche ricordato che dal 2006 l’Anas ha portato a termine opere, con la conseguente apertura al traffico di “730 nuovi km di strade e autostrade, per un investimento di quasi 10 miliardi di euro”.