Si è concluso MIPIM Asia 2014, che come ogni anno si tiene a Hong Kong nel mese di dicembre.
Il 2 e il 3 dicembre sono state due giornate molto intense caratterizzate da diverse conferenze, dalle quali è emerso che nel mercato asiatico la crescita dell’immobiliare continua, anche nelle zone secondarie e terziarie nelle quali non vi è un’eccedenza di prodotto come in quelle di primo livello.
Questo andamento interessa in particolare la Cina ma non solo, anche Giappone, Vietnam, Malaysia, Corea e Singapore.
Pure Hong Kong si conferma la città dove i valori non fanno registrare flessioni con picchi di oltre 50.000€/mq nella prestigiosa zona residenziale denominata “Peak”.
L’Italia ha riscosso molto successo con l’iniziativa promossa da World Capital Real Estate Group, primaria società di consulenza immobiliare italiana presente in varie città del mondo tra cui Cina, Russia e India, e che ha coinvolto il Consolato Generale d’Italia a Hong Kong, l’ufficio Ice di Hong Kong e lo studio legale Chiomenti.
Un evento nel quale la dinamica società italiana ha presentato “Italy Real Invest 2014“, un report che descrive l’attuale situazione del mercato immobiliare italiano.
Allo stesso tempo, il personale di World Capital ha presentato a una platea selezionata di investitori e sviluppatori alcune importanti opportunità immobiliari in Italia in vari settori, tra i quali quello alberghiero ha riscosso un significativo successo.
L’evento è stato aperto dal Console Generale d’Italia a Hong Kong, Antonello De Riu, che ha affermato che le condizioni attuali del mercato immobiliare italiano sono particolarmente vantaggiose per i potenziali acquirenti stranieri, che potranno altresì avvalersi di procedure semplificate per l’ottenimento di un permesso di soggiorno valido nel nostro Paese e per circolare liberamente in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
“Gli investitori asiatici – afferma Andrea Faini, CEO di World Capital Real Estate Group – si stanno dimostrando interessati anche all’Europa: un interesse verso iniziative che garantiscano ovviamente buoni rendimenti, ma soprattutto un’adeguata rivalutazione nel tempo.
Ci troviamo di fronte – conclude Faini – a un’esplicita richiesta di investire in mercati con regole certe e trasparenti, e l’Italia pertanto deve fare il massimo sforzo per rendere il nostro sistema Paese adeguatamente appetibile a questi investitori.”
Per saperne di più visita il sito www.worldcapital.it