Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Rfi: nuovo programma di investimenti per l’intera regione Lombardia.
Obiettivo: sbottigliare i nodi a vantaggio del trasporto pendolare e delle merci.


Trasporti Nazionali e Internazionali

Rfi: nuovo programma di investimenti per l’intera regione Lombardia.

13 Novembre 2014

Un intenso programma di investimenti per il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della rete ferroviaria lombarda che, una volta concluso, aumenterà e migliorerà le performance di mobilità nell’intera regione.
Il programma degli interventi di RFI è stato illustrato ieri a Milano dall’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, all’Assessore regionale alle infrastrutture Alberto Cavalli.

Il filo conduttore dei diversi interventi pianificati e in corso di realizzazione è la visione di sistema: da un lato creare linee dedicate ai diversi flussi di traffico, dall’altro “sbottigliare” i nodi a tutto vantaggio del trasporto pendolare, della media-lunga percorrenza e delle merci.

Tutto questo anche in vista di EXPO Milano 2015, appuntamento prestigioso e grande vetrina, che farà di Milano la prima ambasciatrice dell’Italia nel mondo.
Complessivamente gli interventi pianificati da RFI nell’arco del Piano d’impresa 2014-2017 ammontano a circa 3,8 miliardi di euro.

Per quanto riguarda gli itinerari delle merci, ci saranno degli interventi sulle linee di valico e sull’asse orizzontale per omogeneizzare ed innalzare le prestazioni del traffico merci, nonché per mettere in rete i terminali della Pianura Padana.

In particolare:

  • adeguamento a 750 metri della lunghezza dei binari, sulle linee Luino, Domodossola e Chiasso, in funzione del traffico merci;
  • adeguamento della sagoma delle linee Chiasso, Luino e completamento della Trieste–Torino per il trasporto su ferro sia della cosiddetta autostrada viaggiante, con altezza massima allo spigolo di 4 metri per i veicoli stradali, sia del trasporto combinato;
  • interventi a supporto dei terminali intermodali per cogliere le nuove opportunità del mercato dei treni lunghi (aumento capacità ricettiva e upgrading prestazionale) area Est di Milano, Novara, Piacenza e Gallarate, per un investimento economico complessivo  di circa 450 M€.





A proposito di Trasporti Nazionali e Internazionali