Regole comuni sulle verifiche e alle sanzioni relative soprattutto ai tempi di guida e di riposo, al sovraccarico e al trasporto di merci pericolose.
Sono questi i punti critici su cui Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi hanno trovato un’intesa, firmando un accordo di collaborazione che riguarda i controlli alle frontiere sui veicoli pesanti.
Aperto anche ad altri Paesi europei, l’accordo consente agli ispettori di svolgere controlli congiunti ai veicoli industriali e agli autobus dei tre Paesi del Benelux, rendendo così le verifiche più omogenee, alla luce di una sempre maggiore internazionalizzazione dell’autotrasporto e di una ancora evidente differenza tra le procedure nei Paesi Ue.
L’accordo del Benelux – firmato a Liegi dai ministri dei Trasporti – interviene anche sulla strumentazione e sulla formazione dei controllori, che sarà resa omogenea.
Per farlo, sono previste squadre miste che operano all’interno di ogni Paese, così da migliorare la reciproca conoscenza e le singole competenze.
Questo trattato è aperto anche ad altri Paesi europei che intendono aderirvi.