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La chiusura del ponte sul Po non piace agli autotrasportatori.
Costi maggiori e nessuna alternativa logistica: si valutano agevolazioni per le associazioni di categoria.


Trasporti Nazionali e Internazionali

La chiusura del ponte sul Po non piace agli autotrasportatori.

1 Luglio 2014

Castelvetro Piacentino: chiude il ponte sul Po dal 14 luglio al 13 settembre e gli autotrasportatori non ci stanno.
La Provincia di Piacenza, infatti, ha deciso di vietare ai mezzi con massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate il transito del ponte sul Po, ma la decisione non è stata accolta bene dalle associazioni di categoria locali.

La scorsa settimana a far sentire la propria voce erano state quelle del piacentino.
Adesso sono partite quelle del cremonese, con la CNA-Fita in prima fila.

Ciò che lamentano le associazioni è soprattutto il fatto che, nell’attesa che si realizzi una nuova infrastruttura, sia stata disposta la chiusura del ponte senza prendere in considerazione possibili soluzioni, utili a evitare a tanti trasportatori della zona di percorrere un numero di chilometri superiore ogni giorno, e quindi a sostenere costi maggiori.

Proprio oggi, però, per venire incontro a tali difficoltà, si è tenuto un incontro presso il municipio di Cremona, nel quale è stato dato incarico ai tecnici del Comune di verificare la possibilità di condividere con la Società Autostrade Centro Padane e la Provincia di Piacenza agevolazioni per gli autotrasportatori.





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