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L'Authority italiana dei trasporti entra nell'IRG-Rail.
Approvati tre documenti per un impegno sul 4° pacchetto ferroviario avviato dalla Commissione Ue.


Trasporti Nazionali e Internazionali

L’Authority italiana dei trasporti entra nell’IRG-Rail.

8 Maggio 2014

L’IRG-Rail – l’organismo che riunisce i regolatori indipendenti del settore ferroviario in Europa – si è riunito a Lussemburgo, e ha dato il benvenuto tra i suoi componenti all’Autorità italiana di regolazione dei trasporti, rappresentata dal Presidente Andrea Camanzi.

Durante la riunione sono stati approvati, fra gli altri, tre importanti position paper che saranno resi pubblici ed inviati alla istituzioni comunitarie.

Il primo riguarda la posizione del gruppo dei regolatori europei sul cosiddetto 4° pacchetto ferroviario, sul quale si è recentemente espresso in prima lettura il Parlamento Europeo e che sarà nell’agenda del Consiglio trasporti durante il semestre di Presidenza italiana Ue.

Il secondo documento riguarda le proposte dell’IRG-Rail sulle modalità operative per la realizzazione e gestione degli “accordi quadro” per l’accesso e l’uso della capacità della rete ferroviaria.

Il terzo, infine, riguarda il tema dell’applicazione del criterio dei “costi diretti” – previsto dalla direttiva Recast – per il calcolo del pedaggio della rete ferroviaria.

Al termine dell’incontro, il Presidente Camanzi ha tenuto a sottolineare l’impegno che, nell’ambito delle risorse disponibili, l’Autorità dedicherà ai problemi europei e internazionali, cominciando dalla nuova fase della discussione sul 4° pacchetto ferroviario avviata dalla problematica revisione della proposta della Commissione da parte del Parlamento Europeo.





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