Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
"Blue economy": nonostante la crisi, crescono imprese e occupazione.

L'economia del mare si muove in controtendenza rispetto al resto dell'economia.




Trasporti Nazionali e Internazionali

“Blue economy”: nonostante la crisi, crescono imprese e occupazione.

5 Maggio 2014

Nonostante la crisi, nel periodo 2009-2013 l’economia del mare ha dato segni importanti di tenuta, sia sotto il profilo occupazionale sia sotto quello imprenditoriale.
Questo il contenuto più significativo del 3° Rapporto Unioncamere sull’economia del mare presentato a Gaeta, nell’ambito dei III Stati generali delle Camere di commercio dedicati al settore, uno degli appuntamenti della settima edizione dello Yacht Med Festival organizzato dalla Camera di Commercio di Latina.
Sul fronte del lavoro, infatti, il comparto si è addirittura mosso in controtendenza rispetto al resto dell’economia: a fronte della perdita totale nel periodo di 691.200 posti di lavoro (-2,9%), l’economia del mare ha fatto segnare un incremento stimato di 24.300 unità (+3,1%), con un notevole impulso derivante dalle attività di ricerca e tutela ambientale assieme alla componente turistica.

Sul fronte delle imprese, invece, nel triennio 2011-2013 il tessuto imprenditoriale (costituito da circa 180mila imprese) è aumentato di 3.500 unità, corrispondenti al +2%, ancora una volta in controtendenza rispetto -0,9% del resto dell’economia.





A proposito di Trasporti Nazionali e Internazionali