L’Unione Europea rinnova le norme sulla costruzione e gestione dei cronotachigrafi digitali sui veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate e sugli autobus in tutti i Paesi comunitari.
Lo scopo del nuovo Regolamento è rendere gli apparecchi più sicuri contro le manomissioni, permettere maggiori controlli, ma anche semplificarne l’istallazione e l’utilizzo.
Le disposizioni del nuovo regolamento, formalmente in vigore dal 1° marzo scorso, saranno efficaci soltanto a partire dal 2 marzo 2016.
Tra le novità di maggior rilievo del nuovo Regolamento l’introduzione di una nuova generazione di tachigrafi intelligenti, collegati ad un servizio di posizionamento basato su un sistema di navigazione satellitare, caratterizzati da sistemiche ne garantiranno l’inviolabilità.
I dispositivi saranno montati sui veicoli immatricolati per la prima volta 36 mesi dopo l’entrata in vigore delle norme di dettaglio approvate dalla Commissione UE.
I nuovi tachigrafi consentiranno alle autorità preposte di selezionare i controlli su strada concentrandoli su veicoli che presentano determinate anomalie; poi c’è la previsione della responsabilità dell’impresa di trasporto per le violazioni commesse dagli autisti.
Quindi la possibilità per le forze di polizia di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo esaminando i fogli di registrazione, i dati visualizzati, stampati o anche scaricati che sono stati registrati dal tachigrafo o tramite la carta del conducente.