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Cargo aereo italiano: lieve contrazione nel 2013.

Ma la Cargocity di Malpensa rimane al vertice, seguita da Fiumicino.




Trasporti Nazionali e Internazionali

Cargo aereo italiano: lieve contrazione nel 2013.

20 Marzo 2014

Il rapporto dell’Enac sulla movimentazione negli aeroporti italiani mostra che lo scorso anno il tonnellaggio totale è stato di 841.843 tonnellate, pari allo 0,3% meno rispetto al 2012.

Piccola contrazione, quindi, che rende comunque stabile il settore.
Gran parte delle spedizioni (92,1%) sono avvenute in ambito internazionale.
Dai dati emerge che l’hub principale resta Malpensa, che ha movimentato 430.344 tonnellate (+3,9% sul 2012), pari al 51,1% del totale nazionale. In questo caso, il traffico è quasi tutto internazionale (99,4%).

Seguono Roma Fiumicino con 141.913 tonnellate (-0,9%), che ha una quota del 16,9% e Bergamo Orio al Serio con 115.950 tonnellate (-0,7%), con una quota del 13,8%.

Quindi i primi tre aeroporti cargo italiani coprono quasi l’82% di tutto il traffico aereo delle merci, lasciando agli altri le briciole.
Basti pensare che il quarto scalo della graduatoria italiana è Venezia che, pur in crescita annuale del 16,8%, ha movimentato solo 33.618 tonnellate.
Lo tallona Bologna con 33.557 tonnellate (+9,7%). Questi due scali coprono un altro 15% del mercato.





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