In Germania i rappresentanti della Cdu/Csu, il partito di Angela Merkel, e i socialisti della Spd si sono accordati, dopo una lunga trattativa, su un programma che definisce un Governo di Grande Coalizione.
Fra i provvedimenti inclusi nell’accordo vi è anche il pedaggio autostradale per auto con targa straniera, mentre il pedaggio per i mezzi con peso complessivo pari o superiore alle 12 tonnellate, tedeschi e non, già presente sulle autostrade e su alcune strade statali, sarebbe ulteriormente esteso.
L’introduzione del pedaggio per le auto era stata sollecitata da Horst Seehofer, governatore e presidente della Csu bavarese.
L’Unione europea, che il 14 maggio 2012 aveva sancito che “i sistemi di tariffazione stradale non devono discriminare i conducenti stranieri“, aveva ribadito la propria posizione anche ad agosto, quando Helen Kearns, portavoce del commissario ai Trasporti Siim Kallas, aveva affermato che “la non discriminazione sulla base della nazionalità è un principio fondamentale della legge Ue”.
Eppure ad ottobre il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung affermava che lo stesso Kallas considerava compatibile la proposta tedesca con le normative europee. In ogni caso sarà l’Unione europea a dover decidere se confermare o meno il provvedimento.