“Nell’esprimere apprezzamento per lo sforzo in cui si è impegnato in prima persona il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, non solo sul tema delle accise, ma anche su quelli che stanno determinando il tracollo dell’intera filiera, il fermo non è comunque revocabile se non in presenza di impegni seri e concreti”.
Così Maurizio Longo, segretario generale di TrasportoUnito, ha spiegato la motivazione della conferma del fermo dell’autotrasporto che “scatterà dall’alba di lunedì 28 ottobre e si protrarrà sino alla mezzanotte di giovedì 31 ottobre”.
Venerdì 1 novembre 2013 i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate non potranno comunque circolare dalle ore 8.00 alle ore 22.00, per divieto ministeriale sui giorni festivi, ad eccezione delle consuete deroghe.
Aderiscono alla protesta Forza d’Urto e Aitras, mentre l’Aias ha annunciato di essere soddisfatta degli impegni presi dal ministero nelle riunioni dei giorni scorsi. Non sono state ancora rivelate, invece, le modalità del fermo.