Approdato all’aula del Senato, il decreto legge 101/2013 in materia di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni ha ottenuto 137 voti favorevoli, 57 contrari e 1 astenuto.
Sono stati approvati alcuni emendamenti relativi all’articolo 11 del decreto, in merito alla semplificazione e razionalizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – Sistri.
Con il nuovo comma 3-bis, si posticipa l’applicazione delle sanzioni a decorrere da novanta giorni successivi alla data di avvio dell’operatività del sistema.
Inoltre, oltre al requisito della specialità, viene introdotto anche quello della pericolosità; tra gli enti e le imprese che sono tenuti ad aderire al Sistri sono ricompresi i vettori esteri che operano sul territorio nazionale o di tipo transfrontaliero o a titolo professionale; possono aderire al Sistri, per i rifiuti diversi da quelli tenuti all’iscrizione obbligatoria, su base volontaria anche gli intermediari e i commercianti; il termine iniziale resta quello del 1° ottobre, mentre per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e per i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani della Regione Campania, il termine iniziale di operatività è il 3 marzo 2014.