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Croazia: in Ue dal 1° luglio.

Licenza comunitaria per i trasporti stradali, ma cabotaggio sospeso per due anni.




Trasporti Nazionali e Internazionali

Croazia: in Ue dal 1° luglio.

27 Giugno 2013

Dal primo luglio la Croazia entrerà a tutti gli effetti a far parte dell’Unione Europea, diventandone il 28° membro.

Significa che da tale data gli accordi bilaterali – in vigore fino al 30 giugno 2013 – verranno sostituiti dalla licenza comunitaria per effettuare i trasporti stradali nel Paese balcanico, come stabilito dalla circolazione del 13 giugno della direzione generale per il trasporto stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

I veicoli industriali croati che viaggeranno in Italia e quelli italiani in Croazia dovranno avere a bordo una copia conforme della licenza comunitaria, intestata al vettore.
Verranno abolite le barriere doganali e tutte le pratiche amministrative connesse per l’ingresso in Croazia.

I trasporti di cabotaggio in territorio italiano da parte dei vettori croati e in territorio croato da parte dei vettori italiani sono sospesi per due anni, periodo che eventualmente portà essere prorogato.
L’Atto relativo alle condizioni di adesione, come fu anche per Bulgaria e Romania, prevede infatti un periodo transitorio.





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