Trasporti Nazionali e Internazionali
5 Giugno 2013
Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti ha ribadito, durante l’audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, l’urgenza di varare una riforma portuale strategica, che porti ad un’autonomia finanziaria delle Autorità Portuali e ad una più ampia autonomia amministrativa che sarebbero passi fondamentali, ma non sufficienti, per rilanciare il sistema portuale italiano.
Il ministro, infatti, ha citato ai deputati della Commissione Trasporti una serie di azioni strategiche che hanno sei obiettivi: rilanciare il cluster marittimo, recuperare efficienza lungo l’intera catena logistica, attuare forme di “liberalizzazione e sburocratizzazione”, incentivare la nascita di un numero ristretto di soggetti forti (Autorità Portuali di rilevanza europea) per competere a livello internazionale, promuovere una strategia nazionale (e non ministeriale), rivedere gli standard di sicurezza.
Nel suo intervento, Lupi ha anche citato la piattaforma telematica Uirnet come elemento per “migliorare la movimentazione delle merci e la sicurezza del trasporto”.
Lupi prevede pure la connessione tra le diverse piattaforme telematiche anche attraverso l’estensione di Uirnet ai porti ed ai centri merci. Tra le azioni da intraprendere, il ministro si è soffermato sulle autostrade del mare.